Natura Urbana: Ecological Constellation in Urban Space

03 February 2024

Turin

Conferenza di Matthew Gandy, introduce Filippo De Pieri
Castello di Rivoli, Teatro, h. 17


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Full Program

Leading the contemporary debate on redefining nature in an open, queer and decolonial sense, geographer and urbanist Matthew Gandy, professor of geography at the University of Cambridge, presents his book Natura Urbana: Ecological Constellation in Urban Space (MIT Press, 2022).

Starting from a layered vision that combines queer ecology, multispecies urbanism, relational theory and critical landscape studies, Gandy elaborates a notion of urban space understood as a place in transformation, both natural and subjective, for the individuals who participate in it.

In his presentation Gandy will outline a working typology for urban ecology that highlights four analytical vantage points: systems-based approaches that dominate both pedagogy and practice; longstanding observational paradigms that have recently permeated citizen science, new nature writing, and novel aspects of environmental art; urban political ecology perspectives that explore the structural dimensions to the production of space; and an emerging interest in multispecies urbanism, with links to critical animal studies, multispecies ethnographies, and more-than-human geographies.

Natura Urbana: Ecological Constellation in Urban Space is the first event of Vibrant Natures. On Decay and Rebirth. Introduced by Filippo De Pieri, Professor of Architectural History at the Department of Architecture and Design, Politecnico di Torino. The event is presented in collaboration with the Department of Architecture and Design of Politecnico di Torino. The event will be in english.

The next event is on Sunday, February 4th, h.18 at Almanac Inn, Via Reggio 13, Turin, featuring the screening of Matthew Gandy's film Natura Urbana: The Brachen of Berlin, 2017. This will be followed by a conversation between Gandy and Lucilla Barchetta, writer and anthropologist, author of the book La rivolta del verde. Natura e rovine a Torino (AgenziaX, 2021).

Next Event

Programma Completo

Protagonista del dibattito contemporaneo sulla ridefinizione di natura in senso aperto, queer e decoloniale, il geografo e urbanista Matthew Gandy, professore di geografia all'Università di Cambridge, presenta il suo libro Natura Urbana: Ecological Constellation in Urban Space (MIT Press, 2022).

Partendo da una visione stratificata che combina ecologia queer, urbanismo multispecie, teoria delle relazioni e studi critici del paesaggio, lo studioso elabora una nozione di spazio urbano inteso come luogo in trasformazione sia naturale sia soggettivo degli individui che vi partecipano.

Nella presentazione Gandy delineerà una tipologia di ecologia urbana che evidenzia quattro punti di vista analitici: gli approcci basati sui sistemi che dominano sia la pedagogia che la pratica; i paradigmi di osservazione di lunga data che hanno recentemente permeato la citizen science (letteralmente “scienza dei cittadini”), la nuova scrittura della natura e i nuovi aspetti dell'arte ambientale; le prospettive di ecologia politica urbana che esplorano le dimensioni strutturali della produzione dello spazio; e un interesse emergente per l'urbanistica multispecie, con collegamenti a studi critici su animali, etnografie e geografie più che umane.

Natura Urbana: Ecological Constellation in Urban Space è il primo appuntamento di Vibrant Natures. On Decay and Rebirth. Introduce Filippo De Pieri, Professore di Storia dell’Architettura presso il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino. L’evento è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino. L'evento si terrà in inglese.

Il prossimo appuntamento è domenica 4 febbraio alle ore 18 da Almanac Inn, Via Reggio 13, Torino, con lo screening del film di Matthew Gandy Natura Urbana: The Brachen of Berlin, 2017. Segue una conversazione tra l’autore e Lucilla Barchetta, scrittricə e antropologə, autricə del libro La rivolta del verde. Natura e rovine a Torino (AgenziaX, 2021).

Prossimo Evento



Biographies

Matthew Gandy
(England, 1965), geographer and urbanist.

Matthew Gandy is Professor of Geography at the University of Cambridge and an award-winning documentary filmmaker. His articles have appeared in many leading journals including IJURR, New Left Review, and Society and Space. His books include Natura urbana: ecological constellations in urban space (MIT Press, 2022), Moth (Reaktion, 2016), The fabric of space: water, modernity, and the urban imagination (MIT Press, 2014), and Concrete and clay: reworking nature in New York City (MIT Press, 2002). He is currently working on zoonotic aspects to urban epidemiology as part of a wider conceptual framing for the multi-species city.

Filippo De Pieri
(Italy, 1968), professor and architectural historian.

Filippo De Pieri is Professor of History of Architecture at Politecnico di Torino. His research covers a plurality of geographical areas (Europe, East Asia, North America) and topics such as the history of early nineteenth-century planning, the history of urban conservation in the twentieth century, the history of collective living and the environmental history of architecture. Among his publications: Esplorazioni nella città dei ceti medi: Torino 1945-80 (LetteraVentidue, 2015, con G. Caramellino, C. Renzoni, M. Pace) and Tra simili. Storie incrociate dei quartieri italiani del secondo dopoguerra (Quodlibet, 2022).


Vibrant Natures. On Decay and Rebirth is a project realized by Almanac Inn, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, and Orti Generali, with the support of Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT and Regione Piemonte.

Vibrant Natures. On Decay and Rebirth is curated by Guido Santandrea for Almanac Inn and Marianna Vecellio for Castello di Rivoli.

Free admission while seats last.





Biografie

Matthew Gandy
(Inghilterra, 1965), geografo e urbanista.

Matthew Gandy (Inghilterra, 1965) è Professore di geografia all'Università di Cambridge e pluripremiato documentarista. I suoi articoli sono apparsi in molte riviste importanti, tra cui IJURR, New Left Review e Society and Space. Tra i suoi libri ricordiamo Natura urbana: ecological constellations in urban space (MIT Press, 2022), Moth (Reaktion, 2016), The fabric of space: water, modernity, and the urban imagination (MIT Press, 2014) e Concrete and clay: reworking nature in New York City (MIT Press, 2002). Attualmente sta lavorando sugli aspetti zoonotici dell'epidemiologia urbana come parte di un più ampio inquadramento concettuale della città multispecie.

Filippo De Pieri
(Italia, 1968), professore e storico dell'architettura.

Filippo De Pieri (Italia, 1968) è Professore di Storia dell’Architettura presso il Politecnico di Torino. La sua ricerca copre una pluralità di aree geografiche (Europa, Asia Orientale, Nord America) e temi come la storia della pianificazione di primo Ottocento, la storia della conservazione urbana nel Novecento, la storia dell’abitare collettivo e la storia ambientale dell’architettura. Tra le sue pubblicazioni: Esplorazioni nella città dei ceti medi: Torino 1945-80 (LetteraVentidue, 2015, con G. Caramellino, C. Renzoni, M. Pace) e Tra simili. Storie incrociate dei quartieri italiani del secondo dopoguerra (Quodlibet, 2022).


Vibrant Natures. On Decay and Rebirth è un progetto realizzato da Almanac Inn, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Orti Generali, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Regione Piemonte.

Vibrant Natures. On Decay and Rebirth è curato da Guido Santandrea per Almanac Inn e Marianna Vecellio per il Castello di Rivoli.

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.






Vibrant Natures is realized by Almanac Inn, Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, and Orti Generali.



The project is realized with the support of Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT and Regione Piemonte.

 



Vibrant Natures è realizzato in collaborazione tra Almanac Inn, Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Orti Generali.



Il progetto è realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Regione Piemonte.